Cos’è il Conto Termico 3.0

Il Conto Termico 3.0 è il nuovo meccanismo di incentivazione introdotto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per promuovere interventi di efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili. L’obiettivo è favorire la decarbonizzazione del settore civile e migliorare la qualità energetica degli edifici, semplificando l’accesso ai contributi e rendendo più immediato il ritorno economico per famiglie, aziende ed enti pubblici.

Conto Termico 3.0 – Guida agli incentivi per riscaldamento e climatizzazione

Chi può beneficiare del Conto Termico 3.0

Gli incentivi sono destinati a:

  • Pubbliche amministrazioni (scuole, uffici comunali, strutture sanitarie, ecc.);
  • Privati cittadini per interventi su abitazioni e condomini;
  • Imprese e settore terziario, che possono migliorare la propria efficienza energetica;
  • Enti del terzo settore assimilati alle PA.

Interventi incentivabili

Il Conto Termico 3.0 copre una vasta gamma di interventi, tra cui:

  • Sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione invernale con soluzioni moderne ad alta efficienza:
    • pompe di calore elettriche o a gas (aerotermiche, geotermiche, idrotermiche);
    • sistemi ibridi combinati;
    • caldaie a biomassa;
    • microcogeneratori alimentati da fonti rinnovabili.
  • Installazione di impianti solari termici e fotovoltaici (anche con sistemi di accumulo), utilizzabili per acqua calda sanitaria, climatizzazione estiva o processi produttivi.
  • Efficientamento energetico degli edifici, come:
    • isolamento termico delle superfici opache;
    • sostituzione di infissi;
    • trasformazione in edifici a energia quasi zero (nZEB);
    • installazione di sistemi di building automation per controllo e termoregolazione;
    • sostituzione di sistemi di illuminazione con soluzioni ad alta efficienza.
  • Infrastrutture per la mobilità sostenibile, come colonnine di ricarica per veicoli elettrici, quando abbinate a interventi sugli impianti di climatizzazione.

Entità e durata degli incentivi

Per la maggior parte degli interventi, l’incentivo può coprire fino al 65% delle spese sostenute. In alcuni casi particolari (comuni con meno di 15.000 abitanti o edifici pubblici strategici) il contributo può arrivare al 100% delle spese ammissibili.

L’erogazione avviene tramite il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), di solito in rate annuali costanti (2 o 5 anni a seconda dell’intervento). Per importi inferiori a 15.000 €, è possibile ottenere il pagamento in un’unica soluzione.

Come accedere agli incentivi

  1. Presentazione della domanda al GSE con la documentazione tecnica dell’intervento.
  2. Verifica dei requisiti di efficienza e ammissibilità.
  3. Erogazione del contributo direttamente sul conto corrente del richiedente.

È prevista anche la possibilità di accesso tramite ESCO (Energy Service Company), che semplifica la gestione burocratica per cittadini e aziende.

Perché conviene approfittarne ora

Il Conto Termico 3.0 rappresenta una grande opportunità per chi desidera:

  • ridurre i costi in bolletta grazie a impianti più efficienti;
  • aumentare il comfort abitativo e il valore dell’immobile;
  • contribuire alla sostenibilità ambientale con un minor impatto energetico.

Come possiamo aiutarti

La nostra azienda si occupa di installazione, manutenzione e assistenza di caldaie, climatizzatori e pompe di calore. Ti seguiamo in ogni fase:

  • consulenza personalizzata per individuare l’impianto più adatto alle tue esigenze;
  • supporto nella gestione delle pratiche per l’accesso al Conto Termico 3.0;
  • installazione a regola d’arte e manutenzione post-intervento.

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